NOTA BIOGRAFICA
a cura di Margherita Manno
Lorenzo Bruno nasce allAsmara il 21 giugno 1944 da Giacomo e Giulia Matteucci. Nel 1948 la famiglia si trasferisce a Frascati per quattro anni e poi a Roma in via Milazzo 20. Terminata la scuola per geometri nel 1963, il padre, per assecondare la sua passione per la pittura, lo iscrive a un corso professionale per cartellonisti, presso lIstituto Don Orione. Qui incomincia a frequentare alcuni allievi che provenivano dallIstituto dArte e in particolare Roberto Romano, con il quale, anche negli anni a seguire, visita i Musei, gli studi degli artisti, le gallerie darte e le botteghe artigiane. Affina e approfondisce così le sue conoscenze tecniche e stilistiche e dal 1966, ormai deciso a intraprendere la carriera artistica, si dedica integralmente alla pittura.
Nel 1970 parte per gli Stati Uniti, prima a San Francisco, dove sposa Zolita Vella che aveva conosciuto a Roma, e poi a Milwaukee. Qui allestisce nel 1971 la sua prima mostra personale nella sede della Bank of Commerce.
Torna a Roma nel 1972; lanno successivo sposa, in seconde nozze, Brigitte Stratmann e nasce il figlio Cristian. Dopo aver lavorato un breve periodo in via dei Latini, nel quartiere di San Lorenzo, trasferisce studio e torchio in uno spazio offertogli dalla Cooperativa Alzaia.
Alla Calcografia Nazionale di Roma frequenta nel 1976 i corsi di tecniche calcografiche, diretti da Guido Strazza. Incomincia così ad indagare sul linguaggio dellincisione che diverrà, per un periodo sostanziale, linteresse principale del suo lavoro.
Nel 1978 ha il suo primo studio personale in via del Corallo e dal 1980 in via della Robbia n. 3. Qui, insieme a Sergio Pallone, ospita e collabora con Boille, approfondendo le sue conoscenze sulle proprietà del colore nelluso calcografico, e dal 1984 riprende a dedicarsi con assiduità alla pittura.
Dal 1982 è chiamato a dirigere vari corsi sulle tecniche calcografiche: a Foggia, nel Laboratorio Arti Visive; a Matera, nel Laboratorio di Grafica di Via dei Sette Dolori (1986); a San Francisco, presso il San Francisco Art Institute (1988); a Oakland, al Californian College of Art & Craft (1988).
Nel 1992, dopo essersi dedicato per quattro anni a lavori in cartapesta, in gran parte esposti in due salette personali alla mostra collettiva di scultura organizzata nella Galleria Eralov, lascia lo studio di via della Robbia per stabilirsi prima a Saxa Rubra e poi in via Pincherle. In questi anni approfondisce la conoscenza della tecnica dellaffresco, che luso della cartapesta aveva stimolato, senza tralasciare, tuttavia, pittura e incisione.
Si trasferisce definitivamente nella sua casa-studio a Collimento di Lucoli (AQ) nel 1998.
Realizza incisioni per i seguenti volumi darte: Luigi Dania (a cura di), Il Viaggio 11 Acqueforti, in 19 Poeti e il Viaggio 11 Pittori e il Viaggio, Galleria dArte Trifalco, Roma, 1994; Piero Varroni (a cura di), Più delle parole, Edizioni EOS, Roma, 1996; L. Dania (a cura di), La Luce 9 Acqueforti, in 21 Poeti 1 Fotografo 9 Pittori e la Luce, Associazione Culturale Köln Press, Porto San Giorgio, 2001; Osvaldo Rossi, Alessandro Piras (a cura di), Dialoghi, Associazione Culturale Autori Contemporanei, San Benedetto del Tronto, 2001.
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